Quando si hanno dei bambini, ogni spostamento può diventare difficile. Pensate alle vacanze al mare o in montagna, una giornata in una città vicina, o semplicemente un viaggio per andare a trovare i parenti.
Non so voi, ma quando arriva il momento di fare valigie e organizzare il tutto con quattro figli al seguito vi assicuro che è tutto molto stressante, immaginatevi un trasloco.
Io l’ho affrontato esattamente 8 anni fa, di figli ne avevo soltanto due e vi assicuro che è stata un’esperienza “indimenticabile”.
Organizzare i traslochi con i più piccoli può essere complicato e sicuramente richiederà un’attenta organizzazione.
Spesso si pensa di poter fare tutto da soli, inscatolare i vestiti e gli oggetti presenti in casa e spostare i mobili. Questa soluzione può essere più economica perché bisognerà solamente affittare un furgone per il trasloco. Tuttavia, non è il modo più pratico per traslocare quando si hanno dei bambini.
Le fasi di scarico e carico, infatti, richiedono molto tempo, senza contare le ore necessarie per smontare e rimontare i mobili nella casa nuova.
Traslocare con i bambini: come fare
Per facilitare tutto il processo, meglio affidarsi a degli esperti del settore. Sceglierli è oggi più semplice perché basta richiedere un preventivo per il tuo trasloco online e valutare l’offerta migliore e adatta alle tue esigenze. Puoi decidere di affidare tutte le operazioni ad una ditta o richiedere solamente alcuni servizi, come lo smontaggio dei mobili. In questo modo, avrai più tempo per pensare ai tuoi bambini.
È fondamentale, infatti, rassicurarli durante tutte le fasi del trasloco. I più piccoli, infatti, percepiscono questi eventi in maniera diversa da noi adulti e necessitano di maggiori attenzioni.
Spiega, quindi, le motivazioni del cambiamento in modo chiaro e semplice e cerca di visitare la nuova casa prima della data stabilita per il trasloco.
Questa sarà l’occasione perfetta per sottolineare tutti i vantaggi che questo cambiamento comporterà, come un giardino dove giocare o una stanza da letto più grande.
Inoltre, cerca di renderli partecipi nelle decisioni che riguardano la loro nuova cameretta, come la scelta dei colori per le pareti o dei nuovi mobili. Coinvolgerli in modo attivo faciliterà tutto il processo di transizione.
Traslocare, cambiare casa, iniziare la vita in un posto nuovo è un’esperienza comunque bella ed elettrizzante e vi assicuro che questo tipo di eventi i bambini se li ricordano alla perfezione.
Sono passati 8 anni dal nostro trasloco e Chiara spesso mi chiede di mostrarle le foto della casa vecchia, come la chiama lei, e le foto che abbiamo fatto quando siamo venuti in questa nuova, quando tutto era ancora perfetto e nuovo, senza caos e disordine, sembrano le foto di una rivista di arredamento, bei tempi!
E voi avete mai affrontato un trasloco con i bambini al seguito? Come vi siete organizzati? Raccontatemelo in un commento, lo sapete che sono curiosa.
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